450 anni fa nelle acque delle isole greche di Echinades (Curzolari per i Veneziani) ebbe luogo il memorabile conflitto navale tra la Santa Lega Cristiana – di cui la Serenissima era un importante membro – e l’Impero Ottomano, passato alla storia come la Battaglia di Lepanto, uno degli eventi più impressionanti di tutti i tempi.
A cinquant’anni dall’importante convegno tenutosi presso la Fondazione Cini sull’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, nuovi studi e conoscenze acquisite stanno arrivando a riempire il panorama per un evento che, pur avendo avuto un affascinante esito militare a favore del cristianesimo, ha avuto controverse conseguenze politiche. La storia di questo evento si intreccia con un panorama geopolitico europeo, balcanico e mediorientale che è cambiato radicalmente negli ultimi cinquant’anni e mostra i popoli europei più che mai esposti a situazioni critiche.
L’immagine della battaglia navale di Lepanto acquista così profili, interpretazioni e iquestioni, ai quali vale la pena tentare oggi di rispondere con rinnovata riflessione.
L’Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia partecipa al convegno organizzato dalla Scuola Grande di San Marco il 7 ottobre 2021, che ricorre il 450° anniversario dello storico evento, con l’obiettivo di evidenziare le dimensioni moderne di quel antico conflitto tra i due mondi e il ruolo di una Europa Unita.