La mostra “L’oro dipinto. El Greco e la pittura tra Creta e Venezia” è stata ufficialmente inaugurata il 30 aprile. Questa straordinaria esposizione di icone cretesi e altri manufatti religiosi mette in risalto il rapporto duraturo tra la Grecia e Venezia. Sono esposte opere significative provenienti da vari musei in Italia, Grecia e altri Paesi.
La mostra presenta l’opera di Doménikos Theotokópoulos (El Greco) e la tradizione pittorica sviluppatasi tra Creta e Venezia dal tardo periodo bizantino fino ai tempi moderni. Attraverso rare icone, dipinti portatili, documenti e oggetti, l’esposizione evidenzia il ruolo della Scuola cretese come ponte tra la tradizione ortodossa orientale e l’arte rinascimentale e post-rinascimentale occidentale. La mostra illumina anche il dialogo culturale che fiorì a Venezia, dove artisti e studiosi greci svolsero un ruolo cruciale nella formazione del patrimonio culturale europeo condiviso.
L’Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia partecipa all’evento, contribuendo con importanti icone dalla collezione del Museo delle Icone, tra cui opere di Michele Damasceno, Giorgio Klontzas e altri rinomati iconografi della Scuola cretese.
Durante la conferenza stampa, il Presidente dell’Istituto Ellenico, il Professor Vasileios Koukousas, ha sottolineato il dinamismo della comunità greca di Venezia. Durante il periodo della dominazione ottomana in Grecia, i Greci trovarono nella città un rifugio sicuro che permise loro di sviluppare la propria cultura, la fede, le arti e le lettere greche. Ha inoltre evidenziato il rapporto duraturo tra la Grecia e Venezia, il ruolo cruciale dell’Ellenismo e l’importanza dell’Istituto Ellenico nella vita culturale e intellettuale di Venezia. Ha infine sottolineato che l’Istituto Ellenico funge da ponte culturale tra la Grecia e l’Italia e ha menzionato la partecipazione dell’Istituto alla mostra.
Hanno rivolto un saluto all’evento Mariacristina Gribaudi, Presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia, Chiara Squarcina, Direttrice della Fondazione, l’Ambasciatrice di Grecia in Italia, Eleni Sourani, il Console Onorario di Grecia a Venezia, Bruno Bernardi, e il Direttore del Museo Correr, Andrea Bellieni. Olympia Vikatou, Direttore Generale per le Antichità e il Patrimonio Culturale del Ministero della Cultura della Grecia, ha letto il saluto della Ministra della Cultura, Lina Mendoni.
Hanno inoltre partecipato all’evento Sua Eminenza il Metropolita d’Italia ed Esarca dell’Europa Meridionale, Policarpo, il Presidente della Comunità Greco-Ortodossa di Venezia, Dimitrios Zafeiropoulos, e l’architetto Gherado degli Azzoni Avogadro Malvasia.
La mostra rimarrà aperta fino alla fine di settembre 2025.
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